archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Lavis, 10 aprile 2004 LAVIS - In riva all’Avisio i Verdi e Democratici per l’Ulivo si presentano con il motto «Lavis più bella». Dal partito che sostiene il candidato sindaco Giuseppe Consoli e vanta come capolista l’assessore allo sport ed all’ambiente, Enzo Marcon, viene un desiderio di tornare alla qualità della politica, con maggiore partecipazione dei cittadini e l’obiettivo di promuovere localmente «Agenda 21». La vicinanza al fiume non è casuale. «Ci teniamo alla realizzazione del parco fluviale», dice Marcon. «Quest’estate inizieranno i lavori di rifacimento per il ponte di San Lazzaro, che seguiranno il progetto portato avanti dal Comune di Lavis. Il lungo Avisio verrà attrezzato con percorsi didattici e grazie all’aiuto dei bambini delle nostre scuole costruiremo un piccolo laboratorio didattico nell’alveo, denominato “la casa nel fiume”». Con i Verdi non si può poi che finire a parlare di inceneritore. «È un problema che è stato ingigantito - spiegano alcuni candidati - e la nostra non è una posizione strumentale. Stiamo scontando 20 anni di ritardo sul problema rifiuti rispetto ad altre realtà, una soluzione calibrata e ben monitorata deve partire al più presto, ma con la garanzia che la raccolta differenziata arrivi al 70%». Altro punto cardine è la mobilità. Marcon rivendica più possibilità per muoversi in un ambiente di qualità: «Con la nuova tangenziale Trento-Rocchetta la statale diverrà una strada comunale e quindi Lavis avrà il ruolo importante di deciderne le sorti». Ulteriori soluzioni viabilistiche: il raccordo della pista ciclabile con il centro di Lavis, la maggior possibilità di camminare nelle vie centrali della borgata, collegamenti funzionali con le frazioni. «Lo sport - prosegue Marcon - deve crescere anche nelle discipline cosiddette minori, valorizzando le attività giovanili». Tra le infrastrutture si prevede una nuova palestra a Pressano ed una tribuna con palestra e 3 campi da bocce coperti presso l’attuale impianto calcistico; per questo l’Us Lavis chiederà finanziamenti alla Provincia. «La piscina è piccola, ma registra quasi 200 utenti al giorno - dice Marcon - si prevede quindi di ingrandirla e di poterla coprire in inverno con una parete a vetri, per ora però mancano i finanziamenti». Per le politiche giovanili si chiede di incentivare il Point e la biblioteca, con aperture serali venerdì e sabato. Due segnali di ecorisparmio si aspettano poi dall’ente pubblico: l’acquisto di una vettura a metano e l’installazione di pannelli solari sul palazzetto.
|
| ||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|